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KINK E BDSM

Kink = letteralmente stranezza, particolarità, bizzarria; gamma di pratiche sessuali non convenzionali usate come mezzo per rafforzare l'intimità tra i partner; un'esperienza intima, uno scambio di potere fra persone che può essere fisico, erotico, sessuale, psicologico, spirituale o, più spesso, una combinazione di questi elementi.

Il termine BDSM identifica la vasta gamma di pratiche relazionali e/o erotiche che permettono di condividere fantasie basate sul dolore, il disequilibrio di potere e/o l'umiliazione tra due o più partner adulti e consenzienti che traggono da queste soddisfazioni e piacere.

BDSM è infatti una sigla che sta per:

In senso lato, le persone, le pratiche e le comunità che si muovono al di là delle idee tradizionali sul sesso per esplorare i confini dell'erotismo. Il kink comprende BDSM, scambi di potere, giochi di ruolo, fantasie, fetish e altre espressioni alternative dell'eros.

Molte sono le pratiche che possono essere ricondotte a queste macro categorie e ogni persona potrebbe essere interessata solo a una o a molte di esse: per questo motivo, chi ha intenzione di cominciare a praticare BDSM con un nuovo partner solitamente crea un aperto confronto sui reciproci gusti, arrivando in alcuni casi a dettagliate contrattazioni di quanto si andrà a fare.

Il BDSM ha come sua regola base il consenso pieno, da entrambe le parti. Si tratta di pratiche erotiche che anche se talvolta a uno sguardo esterno possono apparire come atti di violenza sono invece desiderate da tutte le persone coinvolte. Nel BDSM, perché si possa chiamarlo tale, non c'è costrizione, coercizione o plagio .

Viene instaurato un accordo paritario tra persone consapevoli e anche se successivamente questo accordo può venire a sancire la sottomissione di una parte all'altra, la possibilità di cambiare idea, in qualunque momento e per qualunque motivo, è sempre contemplata. A questo scopo, è molto utile accordarsi sull'uso di una specifica parola di sicurezza, safeword , che funga da segnale inequivocabile per l'interruzione della dinamica

Solitamente al termine di un rapporto BDSM la persona dominante pratica aftercare nei confronti della persona sottomessa, ovvero si dedica con affettuosa attenzione alla sua cura elargendo spesso anche dei "premi". Nei rapporti non continuativi è la "riappacificazione" alla fine di un gioco di dominazione, mentre nei rapporti 24/7 questi momenti possono essere più casuali e non collegati a qualche specifica situazione.

SSC, sigla inglese di Safe, Sane and Consensual, ovvero, "sicuro, sano e consensuale", è una terminologia a cui fa riferimento una parte della comunità per identificare la cornice minima di sicurezza entro cui dovrebbero svolgersi le attività loro proprie; in particolare essa identifica una responsabilità ben precisa che la persona dominante "Dom " assume nei confronti della persona sottomessa "Sub ".

In particolare:

  • Sano: questo termine sta a indicare la necessità di salvaguardare l'integrità fisica e psicologica di tutti i partecipanti.
  • Sicuro: ovvero le attività devono svolgersi in sicurezza, essendo state osservate tutte le cautele a scopo di prevenire ogni tipo di danno non volontario.
  • Consensuale: ovvero deve essere concordato preventivamente, tra i partecipanti, lo scopo dell'attività o la forma della relazione e i limiti entro cui queste devono svolgersi, e deve essere assicurato in ogni momento il diritto, per i partecipanti, di ritirare il proprio consenso anche senza fornire ulteriori spiegazioni.

Solitamente sentiamo parlare in modo negativo e giudicante di questa comunità. Per vergogna o paura si crea, così, una spirale del silenzio per cui poche persone si sentono libere, tranquille e legittimate a parlare delle proprie fantasie sessuali. Ecco come si spiega il fenomeno del kinkshaming, ovvero giudicare negativamente una persona in base ai suoi gusti sessuali.

Spesso nel passato pratiche oggi considerate ordinarie, venivano giudicate anormali e condannate a livello sociale. Il mondo kink è una cosa che chiunque potrebbe sperimentare, sia a livello mentale che fisico. Si possono scoprire fantasie che non si sapeva di avere, si possono ravvivare determinati rapporti di coppia o di gruppo.

Dunque, perché non sfruttare tutte le risorse che sono disponibili sull’educazione sessuale alternativa per informarci ed essere consapevoli di questo mondo? Perché non affrontare gli stereotipi con cui cresciamo e che è nostro dovere non diffondere? Interroghiamoci quindi sulle nostre fantasie sessuali per capire che ciò che facciamo a letto non ci definisce come persone.