Sextival

Molto spesso questi due termini si confondono. Spesso infatti sentiamo dire e diciamo la frase:” ho il ciclo!” oppure:” ho le mie cose!”, ma a cosa ci riferiamo quando utilizziamo questi due termini?

Facciamo un po' di chiarezza.

Ciclo mestruale: Il ciclo mestruale è lungo in media 28 giorni, ma viene considerato normale anche quando la sua durata va dai 26 ai 35 giorni, si intende “regolare” quando si presenta sempre con lo stesso intervallo.

Mestruazioni: le mestruazioni non sono altro che delle perdite di sangue dalla vagina che sono il risultato della desquamazione dell’utero, la durata delle mestruazioni può essere compresa tra 1 e gli 8 giorni.

Molto spesso le persone con vulva indicano come ciclo il periodo effettivo nel quale si hanno perdite di sangue, non utilizzando il nome appropriato perché è presente ancora un grosso tabù su questa tematica.

Blood Pills: Tra la storia e il tabù delle mestruazioni

Siamo sicuri che già siano miti superati, ma per ogni evenienza: gli squali non attaccano se si va a nuotare con le mestruazioni, così come il cibo toccato non andrà a male più velocemente e fare sesso non ucciderà il partner.

Sebbene possano sembrare divertenti, miti, idee sbagliate e disinformazione sulle mestruazioni alimentano lo stigma che può essere estremamente dannoso per molte ragazze, donne e persone che hanno le mestruazioni in tutto il Mondo.

Le mestruazioni sono ancora oggi viste come un tabù, spesso non vengono nominate con il loro nome, ma spesso vengono chiamate con uno pseudonimo come per esempio: “fausto”, “le mie cose”, “ciclo”, “l'innominabile” ecc.

Ma in passato cosa usavano le persone con vulva e vagina durante le mestruazioni?

Vediamo alcune pillole sui dispositivi igienici utilizzati per le mestruazioni durante la storia.

Nell'antico Egitto, le donne utilizzavano come assorbenti dei tamponi di papiro ammorbidito o di lino, che venivano inseriti in vagina.

Nell'antica Grecia il sangue mestruale veniva considerato un residuo di cibo, che non era stato digerito adeguatamente poiché le donne avevano minore forza vitale degli uomini, e quindi non potevano trasformare il cibo in sperma.

Nel 1800 le donne gestivano il proprio ciclo mestruale attraverso degli assorbenti fatti in casa, lavabili e riutilizzabili, oppure utilizzavano i propri vestiti.

Tra la fine dell’800 ed inizio 900, furono registrati ben 20 brevetti legati a prodotti mestruali, tra cui la madre della moderna ‘coppetta mestruale’, fatta in alluminio e plastica.

Alla fine del secolo furono inventate anche altre soluzioni, come la cintura mestruale per sorreggere il proprio assorbente, il grembiule sanitario, ed infine una linea di pantaloni in gomma con filtri per far circolare l’aria (Sanitary Bloomers).

Fu durante la Prima Guerra Mondiale che le infermiere osservarono come la cellulosa fosse estremamente efficace a tamponare le ferite dei soldati, così hanno deciso di utilizzare la cellulosa al posto del classico cotone, dando vita, hai primi assorbenti usa e getta.

Oggi i dispositivi igienici per le mestruazioni sono svariati e numerosi:

Assorbenti esterni usa e getta o monouso
Assorbenti in cotone organico
Assorbenti ecologici e biodegradabili
Assorbenti interni
Spugna mestruale
Assorbenti lavabili
Coppetta mestruale

S & M: Sesso e Mestruazioni

E' molto comune nelle persone con vulva avere difficoltà con l'odore delle mestruazioni, essendo molto ferroso, questo aspetto è ulteriormente amplificato dalle microplastiche presente negli assorbenti usa e getta, che possono causare un'alterazione dell'odore, ma vi sono diverse soluzioni che si possono adottare che siano adatte alla persona, perché ricordiamoci siamo noi a controllare il nostro corpo e non la società, i dispositivi alternativi possono essere: gli assorbenti lavabili, le mutande mestruali, la coppetta e la spugna. Gli ultimi due dispositivi sono gli unici che permettono il rapporto sessuale penetrativo, poiché le mestruazioni non devono essere un tabù e un freno, della nostra vita sessuale, anzi durante le mestruazioni avere rapporti sessuali giova al benessere della persona.

Ma come mi lavo durante le mestruazioni?

Durante le mestruazioni potresti sentire l’esigenza di lavarti con maggiore frequenza, per conservare una piacevole sensazione di freschezza e pulito.

In questo momento del tuo ciclo mestruale potresti procedere con qualche lavaggio in più, al fine di mantenere l’area vulvare pulita e al riparo dagli effetti nocivi dell’ambiente caldo e umido che si può creare all’interno degli assorbenti, ideale per la proliferazione di batteri o miceti.

È bene ricordare però che un’eccessiva frequenza nei lavaggi potrebbe compromettere gli equilibri di questo particolare ambiente corporeo, per cui non esagerare!

Ricorda:

Cambia il tuo assorbente spesso!
Non eccedere nella detersione
Utilizza dispositivi igienici in linea con le tue esigenze
Utilizza un detergente intimo specifico
Prediligi sempre asciugamani in cotone e tampona le parti intime con delicatezza
Le lavande vaginali non sono necessarie in questo periodo del ciclo!

NORMALIZZIAMO LE MESTRUAZIONI!

L'azione più semplice che una persona possa intraprendere per normalizzare le mestruazioni è non discuterne in modo vago, ma parlarne apertamente, senza vergogna con amici e familiari, colleghi di lavoro, conoscenti o su scala più ampia. Se non vengono usate parole in codice o toni sommessi, le persone con cui s'interagisce si abitueranno a sentire le mestruazioni come la normale e naturale funzione biologica che è!